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-3 giorni al ROCK AND DOC festival

Ed eccoci ancora al rock and doc. E’ già passato un anno, e fervono i preparativi per un’edizione rinnovata, con un carnet di artisti e di proposte colorato e stimolante. Quest’anno la manifestazione veneziana ospiterà anche vibrazioni jamaicane, con due giorni interamente dedicati a ska e dreadlocks. Un appuntamento estivo tutto nuovo, per il quale l’organizzazione ha previsto obiettivi di presenza più ambiziosi e allargati spazi espositivi, uno dei quali sarà di nuovo curato dalla nostra associazione, Kantiere Misto.
Ma facciamo il punto della situazione, per quanto ci riguarda. La prima esperienza alla kermesse del leone, l’anno scorso, era stata entusiasmante. Avevamo portato un primo gruppo di artisti ad esibire le loro creazioni nell’area expo: un bel mix di grafica, poesia, disegno grezzo, colori o impattanti e lunari prospettive in bianco e nero, che testimoniava delle varie predisposizioni artistiche nei diversi componenti confluiti in Kantiere. Dalle evidenti influenze street della realizzazione o dei soggeti scelti (molti dei membri hanno usato la strada come primo laboratorio) ad attitudes differenti, come la fotografia, affrontata con approcci più o meno tradizionali, evocativi e fantascientifici assemblati grafici, fino ai contribuiti “lirici” della poesia. L’occasione era stata un modo anche per mettersi alla prova e cementificare l’unione all’interno di Kantiere. Dal precendente Rock and Doc, l’associazione è maturata con nuove espererienze: dai contatti con altri gruppi artistici, riviste di arte e istituzioni sono nati dei passpartout per la presenza all’interno di un variopinto panorama di eventi, L’imminente edizione del Rock and Doc,è un’ occasione a cui l’associazione Kantiere arriva più cresciuta, consapevole e con nuove idee. 10 giorni di musica, divertimento, ma anche un’occasione per l’arte e la cultura che ci vedrà impegnati nell’organizzazione di uno stand che abbiamo pensato ancora più ricco, e che prevede performances, live di graffiti, ed esposizioni. Consci della difficoltà di diffusione che a volte gli artisti incontrano nel quotidiano approccio con realtà ufficiali troppo ingessate dal bilancio, abbiamo deciso per una selezione di artisti – grafici, videomaker, scultori, writer, pittori, ecc. – da accogliere nel nostro spazio all’interno della kermesse.

L’area espositiva che stiamo preparando per il nuovo rock and doc vuole essere un contesto decisamente inusuale, un ambiente quasi alieno. Ospiterà differenti forme d’espressione, accompagnando l’osservatore lungo il percorso creativo dell’artista. Per produrre una riflessione sulla nostra realtà a partire dall’utilizzo degli oggetti che ci circondano abitualmente, e dandone una diversa visione.
Lo spazio si chiamerà VISIONI D’ARTE NON CONVENZIONALE, nome che abbiamo scelto perché nell’insieme di persone che esporranno sono diverse le tecniche e i soggetti. Ma ci accumuna un modo di sentire molto simile.
L’artista è un visionario, un essere animato da una consapevole, lucida follia che lo porta a guardarsi attorno attentamente e avidamente toccando e fagocitando l’ambiente che lo circonda e nutrendo con esso il proprio IO creativo.
La creatività, l’idea, quella scintilla che alimenta da millenni l’ingegno umano non sono altro che il frutto della capacità intellettiva di introiettare l’ambiente esterno prenderne percezione e consapevolezza e dopo un processo di rielaborazione, sintesi, analisi e calcolo proiettare questa personale visione verso l’esterno.
Nell’area espositiva saranno presenti le personali visioni di artisti che utilizzano differenti forme d’espressione. Al Fine di rendere questo spazio più dinamico e interessante abbiamo scelto di offrire luoghi e tempi, dedicando per ogni forma d’arte e per i suoi interpreti un paio di serate. Quello che ci siamo trovati in mano dopo averne discusso e aver raccolto adesioni e contributi più vari, è un vero e proprio programma ricco di eventi, interpreti di rilievo e di artisti.

Venerdi 16 – 07 apertura area expo
VISIONI D’ARTE NON CONVENZIONALE

Sab – Dom 17/18 – 07 PROGETTO ROBOMONSTER
Robocostrutti realizzati con lavorazioni su
materiale da riciclo, giant paper toys,
sculture in cartapesta and more.
A cura di Ass.Cult Magenta

Lun – Mart 19/20 – 07 SOVRASOTTO EX POSTI
Fotografando con : Laura Mior, Fabio Frasson,
Federico Betti, Alberto Lucchetta.

Merc – Giov 21/22 – 07 VISIONI UTOPICHE a cura di Ass. cult. Ultime Utopie
Performances video di Andrea Princivalli. Fabio
Feltrin, Matteo Battellino

Ven – Sab – Dom 23/24/25 – 07 SUPERFICI NON CONVENZIONALI
GRAFFITI PERFORMANCES
Writers presenti: Pixeljuice, Spazio, Sago,
Webster, Tazza, PiGi, Camel. Marwel, Jeans,
Deer, Nahe

Inoltre per tutta la durata del ROCK AND DOC saranno esposte nel nostro stand opere di: Spazio. Loris Fogliani , Acrilico 81 Dario Soldera, Webster, Menta, Tazza, Sago, Camel, Laura Mior, Matteo Poles, Fabio Frasson, collettivo Magazzino La Cispa,
All’interno dell’area espositiva sarà attivo uno spazio letterario a cura dello scrittore
Stefano Ostan: Stefano Ostan (29/1/1986) abita a Sant’Elena,
una frazione di Torre di Mosto immersa nella campagna del basso Livenza. La prematura scomparsa del suo migliore amico lo spinge a pubblicare L’essenza dell’essere (pensieri raccolti trai 18 e i 20 anni). Si trasferisce quindi per sei mesi in Inghilterra, e di lì in Australia, dove lavora nella tenuta dello scrittore israeliano Yossi Ghinsberg, dal quale riceve, oltre a vitto e alloggio, insegnamenti e comprensione.

Esordisce quest’anno con Katan, le verità della tempesta, una raccolta di racconti con un filo comune: il giorno di tempesta nel quale vengono narrati. Il libro è stato pubblicato a marzo e sta mettendo piede piano nel nostro territorio.

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A noaltri,
insieme forze sienziose,
come l’acua del canal che a scava soto a strada,
e pian pianin a magna l’arzene.

Attiva all’interno dello spazio un’area di BookCrossing a cura di Silvia Bello
Veniteci a trovare ! Sarà un’occasione anche per conoscervi e per saperne di più sulla nostra associazione, ed eventualmente per confrontarsi con una realtà giovane e vivace. Che come chiarisce l’aggettivo, “misto”, prevede fluidità, inventiva e diversità nel suo statuto. Potrete contattarci alla seguente mail: art@venicedocfestival.it

Link: keymart.blogspot.com
kantieremisto@gmail.com

http://www.venicedocfestival.it

Link Artisti: http://www.myspace.com/robomonsters
http://www.myspace.com/pixeljuice23
http://www.aaspazio.com
http://www.studiomanolibera.it

Area espositiva e performance in collaborazione con Ass.Cult. Ultime Utopie,
Ass. Cult Magenta, Ass. Cult. Prisma, Ass. Cult. Visioni.

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