Vi scrivo per segnalarvi che sul nostro sito DTW la vostra associazione è stata aggiunta correttamente alla sezione ACU, con implementazione della mappa. Vi ritrovate al seguente link: http://www.dothewriting.it/sito/acu/veneto.html Secondo vostro piacere, sul vostro sito e nelle vostre produzioni, potete segnalarvi come ACU Kantiere Misto.
Un cordiale saluto, buon lavoro e a presto.
Luca Borriello
ACU è l’acronimo di Associazione per la Creatività Urbana.
È una denominazione nata al caldo delle discussioni sulla cosiddetta “questione dei graffiti” del 2008, riferibile a tutte le organizzazioni no profit italiane operanti, in massima parte, su progetti di creatività urbana e che contano una composizione significativa di creativi urbani, i quali proprio nella forma associativa ritrovano un utile strumento di progettazione e di dialogo con le istituzioni.La fattispecie istitutiva, il portato organizzativo, i risultati materiali ed anche un trend di inclusione delle nuove generazioni hanno consentito, in tre anni, la realizzazione di un network nazionale cui afferiscono centinaia di giovani creativi urbani. Al 31 dicembre 2012, le ACU riconosciute sono 31, in 13 regioni d’Italia. Costituitesi tra il 2000 e il 2010, la loro rete rappresenta un unicum al mondo.In particolare, quelle aderenti alla campagna Do The Writing! sono iscritte al Registro Nazionale ACU e i loro Presidenti hanno lavorato alle specifiche proposte di valorizzazione per il Tavolo Tecnico sulla Creatività Urbana.
Un protocollo d’intesa tra Ministro della Gioventù ed INWARD ha previsto l’istituzione inedita ed innovativa del Tavolo Tecnico sulla Creatività Urbana, attivato presso il CNEL Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. Al Tavolo hanno seduto di diritto i Presidenti delle ACU che hanno aderito alla campagna nazionale Do The Writing!, sottoscrivendone in pubblico l’interesse. Tali organizzazioni sono state quindi ufficializzate nel Registro Nazionale ACU, in virtù della cui iscrizione sono state chiamate ad elaborare proposte di valorizzazione del fenomeno.Il Tavolo, i cui lavori sono durati un anno, ha inteso infatti facilitare soprattutto il dialogo e la collaborazione tra ACU e istituzioni, aumentando il grado di intesa tra tutti i soggetti impegnati sul tema. Obiettivo finale del Tavolo è stata infatti la creazione di un modello nazionale di valorizzazione della creatività urbana, presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 21 luglio 2011, durante gli “Stati Generali della Creatività Urbana”, a quarant’anni dal primo articolo sul fenomeno sul New York Times, proponendo così una nuova riflessione. Il modello, in definitiva, attiva le direttrici di ricerca e di sviluppo nei quattro settori pubblico, privato, no profit e internazionale, nello specifico di governi territoriali, università, scuole, sistema dell’arte, aziende, associazioni, privato sociale, scenario europeo e mondiale
fonte: Do The Writing