Il giorno fatidico dell’inaugurazione si avvicina e noi stiamo fremendo e raccogliendo le locandine fatte dai nostri soci creativi………
MA SICCOME NON CI FACCIAMO MANCARE NULLA…..SIAMO STATI CONTATTATI DA
OCULUS
PROGETTO CHE APRE UNA NUOVA FASE DI SVILUPPO DELLA STREET ART IN ITALIA CON LA FORMAZIONE DI OPERATORI CULTURALI SPECIALIZZATI E PROFESSIONALI NEL CAMPO DELL’ARTE URBANA ( GRAFFITI E STREET ART).
Anche KANTIERE MISTO è stata coinvolta nella tavola rotonda conclusiva del progetto che terminerà a Padova con la realizzazione di un dipinto da parte di Vesod Brero.
qui di seguito inserisco il link all’evento in FB con il programma della giornata:
https://www.facebook.com/streetartoculus
Il nostro intervento riguarderà l’ARTE URBANA come strumento per fare comunità nel territorio.
Presentiamo qui sotto l’abstract del nostro intervento:
Creare Comunità con l’Arte Urbana
L’Associazione culturale Kantiere Misto (APS – ACU) è nata nel 2008 da una crew di writers veneti e friulani; nonostante questa precisa derivazione della nostra Associazione dal mondo del writing, dobbiamo precisare che essa non si è mai appiattita sul portare avanti delle progettualità a beneficio esclusivo di artisti ed addetti ai lavori. Abbiamo, infatti, inteso stabilire una circolarità virtuosa tra l’ambito artistico e le dinamiche che attraversano la società; i graffiti e la street art non possono, infatti, essere intesi in un’ottica meramente di tipo estetico, ma sono il veicolo di istanze trasformative che attraversano la società. Questo ha significato per Kantiere Misto il confronto con una pluralità di figure sociali: oltre che con giovani, adulti ed anziani, ci siamo, infatti, confrontati nel corso del tempo con tematiche quali l’immigrazione, la disabilità ed il disagio sociale in generale. L’intervento artistico viene pertanto pensato congiuntamente alle sue ricadute nel territorio e per le persone che sono chiamate a realizzarlo: di qui la nostra preferenza per il lavorare – sin a partire dalle fasi progettuali di un intervento – in equipe. Testimonianze di questo nostro intendere l’arte urbana sono, ad esempio,
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“Coloriamo il Biscione”, una riqualificazione urbana, alla quale hanno partecipato i ragazzi delle scuole medie di Conegliano (TV);
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“Coloriamo i nostri spazi”, iniziativa nella Casa di riposo Fenzi (Conegliano – TV);
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“Impronte future”, progetto che ha visto il coinvolgimento dei richiedenti asilo (SPRAR) di San Donà di Piave (VE);
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“ETERNI” collaborazione con la Comunità Psichiatrica Torricelli di Terni.
È molto sentita da Kantiere Misto la necessità di indagare che cosa siano i graffiti e la street art, per cogliere quanto questi ambiti esprimono sul piano del pensiero: non soltanto quali siano le motivazioni che hanno portato alla realizzazione di una determinata opera, ma anche di quali contenuti essa sia portatrice e quali linee di sviluppo siano immaginabili per l’arte urbana (anche tenendo conto delle implicazioni socio-educative e delle innovazioni tecnologiche che la attraversano).
In conclusione, Kantiere Misto intende l’arte nelle sue contaminazioni con la società, la filosofia, la pedagogia e l’etica; crediamo che l’arte urbana sia uno strumento efficace al servizio del fare comunità.
Coloriamo i nostri spazi – Casa di riposo F. Fenzi Conegliano – TV
Coloriamo il Biscione – Scuole medie di Conegliano – TV
Eterni – lab. Comunità Torricelli di Terni ad Oderzo – TV
Impronte Future – San Donà di Piave – Ve