Umidità, freddo bestiale, virus influenzali allo stato brado, caps che s’intasano e bombole che fanno i capricci: nonostante tutte queste (poco) allegre premesse la KMF, born to be wild, si è data appuntamento, oltre al giorno di Natale, anche ieri pomeriggio per proseguire il lavoro in corso presso la parete del sottopasso Brandolini, la quale sembra proprio prendere forma e colore finalmente. Vi dico solo che la condensa che fuoriusciva dalla mia maschera ha, a una certa ora, cominciato a congelarmi direttamente sulle valvoline di uscita. Così, per dirvene una.
Presumibilmente ci vorranno un altro paio di interventi ma confidiamo nel fatto che sia pronta per l’inaugurazione della mostra di domenica 11 gennaio. Ah, non vi avevamo ancora avvisato? Beh, non lo faremo neanche stavolta: dovete pazientare ancora un po’!