Sono da tempi non sospetti un fervente sostenitore dell’attività ludica nel trattamento di particolari patologie psicologiche e dell’importanza che ricopre nel creare rapporti interpersonali. Gioco di ruolo dal 1997 e in questi diciotto lunghi anni ho avuto modo di esplorare la complessità e la vastità del panorama ludico venutosi a creare in decenni di intensa ricerca e sviluppo e posso garantire, nonostante la mia carenza accademica, a riguardo.
Sono lieto di aver trovato questo interessante trattato del dott. Fabio Paglieri del Centro Interdipartimentale per la Ricerca sul Gioco (CIRG) dell’Università di Siena intitolato “Il gioco di ruolo come sistema complesso: conseguenze pedagogiche e terapeutiche“. Invito tutti a prenderne visione e a condividerlo con quanti dopo tanti anni sono ancora scettici a riguardo pur non avendone mai fatto uso.