La mia play list è triste per davvero: Keith Flint si aggiunge ad una lunga lista di stelle cadute prematuramente. Mi sembrava corretto dedicargli un omaggio e un ricordo a nome di tutti quelli che come mè hanno ballato, pogato, cantato e urlato i brani dei PRODIGY. La cosa più inquietante di tutta la vicenda è che la sua scomparsa sia avvenuta per suicidio a soli 49 anni. Non sapremo mai il perché del suo gesto e nemmeno cosa avrebbe potuto realizzare nei prossimi anni con il suo lavoro.
Non elenco brani ne vi tormento con la sua biografia, le potrete trovare molto probabilmente on line un po’ ovunque in questi prossimi giorni.
L’unica cosa che mi viene da fare con questo post è condividere qualcosa della produzione dei PRODIGY con tutti voi, pensando e sperando che in qualunque parte Keith Flint stia in questo momento, sia in pace con se stesso finalmente.
La sua stella si è spenta ma la sua musica splenderà per molto molto tempo ancora, facendo ballare, pogare e urlare anche le generazioni avvenire.
R.I.P.