DI NUOVO QUA…….. ORE 22:46, per quando avrò finito sto post potrebbero essere passate diverse ore e quindi …. mi sembra corretto prendere nota del tempo.
Questo post potrebbe sembrare scollegato da quelli precedenti …..e mi riferisco a quelli legati alla sede……. ma non è così e ve lo dimostro….. siete pronti?
Eccovi la protoidea che sta dietro il progetto di nuova sede del Kantiere ed ho eliminato il nome dal progetto per non condizionare il sondaggio in corso attualmente tra i soci su come si chiamerà!
Vi presento quindi che cosa si cela dietro il sipario della nuova sede…….
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Progetto
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HUB di COMUNITA’
HUB cosa e perché:
cosa sono gli HUB = HAB…
significato:
Aeroporto scelto da una compagnia aerea come scalo di collegamento da e per destinazioni secondarie; in informatica, dispositivo che in una rete funge da nodo di smistamento dei DATI
volendo cercare altre definizioni:
L’hub, che sia un porto o un aeroporto, è un centro di raccolta di gran parte del traffico in un determinato paese, un fulcro che unisce anche solo per brevi momenti arrivi e partenze da e per ogni dove. È quindi fondamentalmente un punto di snodo, in cui persone e merci sostano giusto il tempo di raccapezzarsi un istante per poi proseguire verso un’altra direzione”.
L’origine della parola definisce meglio il concetto di centralità e interconnessione, infatti l’HUB è prima di tutto, in inglese, un perno, più precisamente il mozzo di una ruota, la sua parte centrale che viene unita all’asse e da cui si diramano i raggi.
Quest’uso ci trasmette un’immagine chiara, affascinante e vivida dell’hub come nucleo attivo e dinamico, collegato ad ogni punto della periferia che nel caso della ruota è il cerchio e in quello dell’aeroporto il mondo. Figurativamente, quindi, l’hub è diventato in inglese il cuore pulsante di un’attività, di una rete o di una zona, e può esserlo dai punti di vista più disparati”.
Purtroppo, nell’opinione pubblica italiana, il termine ha acquisito erroneamente un’accezione negativa e questo grazie alla sua associazione con il fenomeno migratorio attuale (centri hub per l’identificazione e la prima “accoglienza” dei migranti) e al proliferare di politiche volte alla non accoglienza,
Nell’ambito del progetto …………l’associazione APS Kantiere Misto si pone l’obbiettivo di recuperare la radice positiva di questa parola e farla rivivere in chiave culturale e sociale.
……………. vuole essere un HUB di COMUNITÀ, luogo di interscambio sociale, culturale e trans-generazionale, dove, attraverso buone pratiche di cittadinanza attiva e solidale, ripensare il concetto stesso di collettività e di bene comune.
………….. vuole essere uno spazio al servizio dei cittadini di tutte le età dove si incontrino differenti progettualità ed interessi, un centro di aggregazione indipendente, autogestito, ispirato a principi di partecipazione, inclusione e condivisione. Per offrire alla città servizi culturali e artistici che diano slancio ad un riscatto sociale ed economico e siano di stimolo per l’incontro tra differenti generazioni e culture.
Perchè un’HUB di comunità:
Nel attuale clima sociale e politico, diventa importante tutelare i più deboli e meno rappresentati, costruendo occasioni per il loro coinvolgimento ed inclusione.
Le generazioni più giovani rappresentano al giorno d’oggi una fascia della popolazione fragile, meno rappresentata ed ascoltata: insicuri, scoraggiati e con poca fiducia nel futuro, si approcciano al mondo con poche certezze e questo li inserisce a pieno diritto tra le categorie più deboli. Allo stesso tempo il mondo adulto, molto concentrato su se stesso e sulla ricerca di soluzioni immediate a problematiche quotidiane, vive in un mondo in veloce cambiamento senza pensare ad un futuro troppo lontano. Le generazioni anziane,prossime ad essere considerate la maggioranza della popolazione, vivono pensando ad esigenze più legate alla loro assistenza e cura , incuranti e disinteressati, nella stragrande maggioranza dei casi, del mondo futuro che lasceranno.
Le tre fasce di età hanno in comune un disincanto sul futuro e una poca consapevolezza di far parte di una collettività unita, da problematiche comuni e fragilità sociali medesime. Cambiano le età, cambiano i problemi ma l’evoluzione dell’essere umano da giovane ad anziano accomuna tutti.
Quello che si prefigge un HUB di comunità è creare le condizioni perché avvenga quest’incontro e scambio tra le generazioni, offrendo non risposte ma bensì occasioni di confronto, condivisione e crescita collettiva.
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HUB di comunità.
A tal fine …………….si pone a cavallo tra differenti realtà e tipologie di spazi di aggregazione (la comunità giovane, il circolo culturale, lo spazio espositivo, la sala conferenze, la sede associativa, il piccolo negozietto di scambio di quartiere). ……………… è però anche un luogo dove si intersecano interessi pubblici e privati, dove l’anima no profit e di volontariato dell’associazione si confronta e dialoga con realtà commerciali, al fine di fornire una serie di servizi e prodotti ai propri soci e alla comunità.
“young comunity” : …………….. vuole essere uno spazio aperto al pubblico giovane, un ambiente accessibile, senza sbarramento in entrata, senza obbligo di tesseramento e privo di operatori/ tutor /educatori reclutatori pronti ad accoglierli con progetti ad hoc. L’accesso è libero a chiunque, negli orari e giorni stabiliti. Può essere vissuto come luogo d’incontro e scambio, grazie al servizio di HUB (data-service) fornito da una “bacheca”(fisica o virtuale) presente nello spazio, da un servizio di book crossing, Baratto e scambio usato, permanente. ( possibili implementazioni potrebbero riguardare anche scambio tempo, ripetizioni, competenze etc..etc….)
“Circolo Culturale”: ………….. nel senso più letterario di hub si pone come luogo di interconnessione tra l’offerta culturale del territorio e i suoi fruitori. Coerentemente con lo spirito di condivisione che anima l’associazione Kantiere Misto fin dalla sua nascita e dalla propensione ad aderire e costruire reti solidali questo circolo culturale svolge il suo ruolo circolare offrendosi alle organizzazioni del territorio come ulteriore spazio dove poter realizzare incontri, corsi, mostre, dibattiti, serate dimostrative, serate promozionali.
Inoltre attraverso la realizzazione di un punto informativo e di raccolta delle notizie riguardanti le varie attività culturali svolte nel territorio, sarà possibile anche ridistribuire l’informazione e porre le basi per una messa in rete dei vari attori culturali del territorio.
“Spazio Espositivo”: ……………….. realizzato secondo logiche di massima fruibilità e versatilità, secondo principi di OPEN SPACE e WHITE CUBE, lo spazio sarà totalmente fruibile all’allestimento di Esposizioni, Show Room, Mostre di arti visive, interventi scenografici …. La contenuta dimensione dello spazio lo rende ideale per piccoli gruppi di spettatori, selezionati ed interessati. Nella veste di sala espositiva è possibile il noleggio della sala per allestimenti personali o collettivi, mantenendo l’accessibilità e la fruizione degli altri servizi offerti dallo spazio. L’idea è quella di un luogo aperto all’arte e agli artisti locali, nazionali ed internazionali.
“Sala conferenze”: …………… nasce per offrire nel contesto opitergino un’ulteriore spazio indipendente di incontro, confronto e dibattito, dove ospitare gruppi ristretti di persone interessate a temi di diversa natura, da quello, sociale a quello ambientale, fino a quello politico – etico – civico etcc. Per l’attività in questione lo spazio è allestito di volta in volta, in funzione delle richieste e delle esigenze del caso, con costi contenuti e stabiliti.
“Sede Associativa”: ……………. è il centro, lo snodo, il perno attorno a quale ruotano le attività e le progettualità dell’associazione culturale di Promozione Sociale Kantiere Misto ACU. Non solo una sede operativa ma un punto di incontro e di raccordo, di tutte le attività svolte sul territorio, in questi dieci anni di attivismo culturale e per le ulteriori iniziative future che verranno svolte anche, grazie anche alla rete di partner dell’associazione. La sede permetterà di avere un presidio visibile e fruibile ai soci e non solo. Un luogo dove promuovere l’associazione stessa, le sue attività, fare people raising, accogliere e rispondere agli interessati, ricercare nuovi volontari ed attrarre nuovi associati.
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TUTTO QUI DIRETE……. NAAAAAAAAAA…………. NON CREDO PROPRIO MA SE DOVESSI DIRVI TUTTO ORA CHE GUSTO CI SAREBBE A TENERVI SULLE SPINE FINO ALL’INAUGURAZIONE. SE AVRETE PAZIENZA VI SVELEREMO PIAN PIANO COSA SARA’ LA NOSTRA NUOVA SEDE PER NOI E PER TUTTI GLI ALTRI………….
PER ORA BASTA ……… I PUNTINI CHE TROVATE SUL TESTO SONO RELATIVI AL NOME DELLA SEDE CHE ANCORA NON E’ STATO DECISO……. MA DOMANI SAPREMO QUALE DI QUESTI SEGUENTI NOMI AVRANNO AVUTO SUCCESSO:
- AREA KAPPA
- KAPPATUTTI
- TUTTI 4 KAPPA
- IL KANTIERE
- BOTTE KAPPA
- QUAK
- KEYHOLE
- K KOM
- QUAR-K
- TUTTIXKAPPA
Chissà chi vincerà……. si accettano scommesse e domani si vedrà!
ore 23:58 FINE DEL POST!