Questo post riprende le pubblicazioni sul nostro blog dopo una lunga sospensione estiva….. Visto il lungo periodo di silenzio mi sembra corretto fare un po’ il punto della situazione ….. E’ palese a tutti che quest’anno sia un’anno particolarmente complicato…. ed è pure bisestile (giusto per sottolineare l’ironia).
Cosa possiamo dire della situazione che stiamo vivendo, più di quello che è già stato e viene scritto ogni giorno? La pandemia come tutti sanno ormai imperversa da per tutto, nel mondo, è presente nelle nostre vite e dilaga su tutti i canali social, monopolizzando l’attenzione di tutti i media.
Non solo non si parla d’altro, ma sembra che tutti i problemi del mondo dipendano dal Covid 19…… Purtroppo per tutti è ovvio che non sia così, infatti, in una situazione di crisi mondiale c’eravamo già ben prima di tutto questo caos sanitario. Non ho l’intenzione di fare elenchi, ma basterebbe mettere in fila una serie di criticità contemporanee come le problematiche migratorie, i cambiamenti climatici, la crisi economica, le guerre , i terrorismi, i rigurgiti nazionalisti e l’istituzione democratica in difficoltà in molti paesi cosiddetti civili, per poter avere un quadro della drammatica situazione in cui già ci trovavamo!. La lista potrebbe continuare ma mi deprimerei troppo e forse vi annoierei , il fatto è che quest’ultima piaga pandemica, capita su questo mondo nel momento più giusto, come il cacio sui maccheroni o meglio come un carico di briscola buttato sul piatto, in una partita tra l’umanità e il suo destino. Qualcuno appassionato di teorie del complotto potrebbe pensare che tutto sia stato pensato e ordinato, appositamente, per garantire e consolidare il potere, che dei fantomatici “LORO” perseguono dalla notte dei tempi, svolgendo azioni contro i poveri e indifesi “NOI”. Altri, più ottimisti, potrebbero auspicarsi, su tutta questa situazione, un’intervento di salvataggio, ad opera di qualche civiltà aliena, se non altro per poterli vedere per davvero, almeno prima di una fine che ormai sembra “annunciata ed inevitabile” (knock on the wood!): ocio che sò ironico!
Io in tutta sincerità non so cosa aspettarmi di più, da un’anno come questo e da una situazione come quella che stiamo vivendo e la cosa mi inquieta non poco. Tornando però all’argomento di questo post: il punto della situazione. Mi pare giusto ricominciare da dove c’eravamo lasciati: ovvero il dopo lockdown. Riavviare a maggio tutte le attività che avevamo come associazione non è stato per niente facile ma con molto coraggio e volontà ce l’abbiamo fatta…… Anche la nostra nuova sede, quella che è in via Roma 57 ad Oderzo “Il Kantiere” è stato rimessa a nuovo e riaperta…. Abbiamo apportato dei cambiamenti all’immagine e ai loghi dell’associazione e questa trasformazione si spera durerà a lungo. Anche lo statuto della nostra aps è stato modificato per adeguarlo a quanto prevede la nuova riforma del terzo settore e poter così anche rinnovare la nostra iscrizione al registro regionale. Abbiamo avviato attività laboratoriali nuove per coinvolgere giovani, ragazzi e ragazze e l’iniziativa ha riscosso un discreto successo: l’Arte e la Creatività si insomma piacciono! Da maggio fino a settembre barra ottobre, abbiamo anche fatto varie attività fuori sede: abbiamo realizzato opere a Cordenons (assieme a dei nostri atisti), abbiamo festeggiato assieme ad un amico il suo compleanno e dipinto con lui ( W W W Style One!), abbiamo dipinto fuori regione ( ad Alessandria a Terni ), realizzato la mostra del grande Sly presentando il suo libro. Ultimamente a fine ottobre, anche il nostro progetto Urbanite, dedicato ai 100 anni della nascita di Gianni Rodari, si è svolto con successo e come avevamo predetto il rinvio a novembre non sarebbe stato una buona idea……..Ora nonostante tutto il nostro impegno e la nostra buona volontà, la situazione ad oggi torna a non essere rosea per niente. Sto casso de virus stà di nuovo piegando l’umanità al suo volere.Dalla nostra uscita di lockdown sono passati vari mesi e ci apprestiamo ora ad una nuova chiusura che non sappiamo ancora bene dove ci porterà. Dopo un’attenta analisi della situazione e dei dati che ogni giorno ci giungono dai siti di news on line, siamo però arrivati ad una conclusione: ci conviene andare in letargo per un po’ e interrompere le nostre attività in presenza. Nel prossimo periodo, molto probabilmente, saremo più attivi in rete e la nostra “cara” sede di Oderzo rimarrà di nuovo chiusa. Speriamo non troppo allungo. Pur amando il Miele ma non essendo plantigradi non ci chiuderemo in una grotta in attesa della primavera, consumando le nostre scorte di grasso. Senza ombra di dubbio ci dovremo adattare alla situazione ma ammetto che non è facile nemmeno sta volta, Molto probabilmente le cose peggioreranno ulteriormente, prima di migliorare di nuovo ma noi non abbiamo nessusa intenzione di abbatterci e demordere. Per fare il verso alla frase di un celebre libro : Noi siamo “RESILIENZA!” Eccoci quindi qui alle soglie di questa immersione, in una nuova ulteriore folle quarantena, ma forse un pochino più preparati della volta precedente, chissa come ci ritroveremo dopo. Molto probabilmente, e non voglio gufare, il ritorno alla normalità sarà più lungo e tortuoso dell’altra volta e quindi suggerisco a molti, di mettersi comodi e tirar fuori i giochi in scatola più belli (ma con un massimo di 6 giocatori e non di più), i libri più spessi, le serie più longeve, gli hobby di maggiore pazienza…….. Mi darete ora del menagramo o del pessimista….. ma in realta sono tutt’altro. L’idea di base è quella di usare in maniera positiva questa seconda opportunità, offerta da questa forzata reclusione, per mettere mano di nuovo alla nostra realtà. Non servirà a nulla deprimersi e farsi prendere dal panico o alimentare le paranoie che albergano in ognuno di noi. Anzi dovremmo sviluppare una noia di risposta a tutte queste pare che ci assillano e che ci vengono proposte ogni giorno dalla televisione e dai media. La conta estenuante dei contagiati e delle vittime serve solo ad alimentare l’ipocondria collettiva e ad aumentare la sfiducia e la negatività che in questo momento dilagano dappertutto. Questo post vuole essere motivazionale e incoraggiante: dobbiamo trovare la forza di reagire di alimentare la luce che c’è dentro ognuno di noi per farla diventare faro luminoso per altri che si stanno perdendo nelle tenebre dei propri pensieri cupi. Essere RESILIENTI agli urti e a questa situazione, per poter dare un’esempio a chi si sta piegando e a chi vive profondamente la difficolta di questo momento. Questo post non vuole prendere con superficialità la situazione e nemmeno minimizzarla ma il mio intento è semmai di cercare di trovare una strada da percorrere per non cedere alla voglia di follia generale che si continua ad alimentare attraverso i canali di informazione: un primo step potrebbe essere quello di PEGNERE LA TV INSOMMA!. Questa pandemia passerà e in un modo o nell’altro dovremo essere pronti a quello che verrà dopo questo brutto periodo. Prendiamoci questo tempo anche per riflettere su che umanità vogliavo essere e in che mondo vogliamo vivere nel mondo che ci aspetta. Siamo obbligati a stare in casa…….. ma non siamo obbligati a diventare apatici, a non fidarci degli altri, a consumare, ad inquinare a chiuderci in noi stessi a coltivare egoismo e menefreghismo. Noi come associazione cercheremo di esserci anche – se on line – per fare dove e come si può la nostra parte. Per il resto buona pausa a tutti!
Ps: aggiungo inoltre che, se non sapete dove indirizzare il vostro aiuto e sostegno, anche economico, per cercare di essere parte della soluzione e non causa del problema, vi sono oltre che varie attività culturali e sociali degne di un vostro contributo e appoggio, anche le cause che Kantiere Misto promuove da anni. Tra queste non ultima la nostra sede, autofinanziata e autogestita. Se vorrete sostenere le nostre attività e il nostro hub con anche una piccola donazione, ve ne saremo molto grati e riconoscenti. Sapremo sdebitarci nei vostri confronti con tutto l’impegno e la passione che da anni mettiamo nello svolgere le nostre attività e i nostri progetti. Anticipatamente vi rivolgo i nostri più grandi ringraziamenti anche solo per aver condiviso il nostro appello. Siamo certi che insieme, intendendo nel modo più altruistico possibile, potremmo uscire da questa situazione.
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vi vogliamo resilienti