E’ assurdo, nel 2012, ritrovarsi periodicamente a discutere di diritti d’autore, diritti di copia, licenze , privacy e non solo. L’insieme di tutte quelle motivazioni che giustificano i vari provvedimenti e leggi, presentati da vari governi, hanno solamente lo scopo di limitare e contenere la forza rivoluzionaria, di quello strumento di comunicazione che tutti conosciamo come internet. Più il paese e grosso e maggiori sono gli interessi politici ed economici alla base di questa spinta proibizionista. Maggiore è il limite pensato e più forte è la risposta liberista della rete. Dopo avere creato una crisi di mercato globale e non essere riusciti a gestirne l’evoluzione, ecco che proposte di controllo cercano di replicare questa all’interno del web. Si pensa di imporre nuove regole che limitino la condivisione e la diffusione di file in internet. I provvedimenti sottolineano un dato di fatto: internet sta sempre più diventando un entità incontrollabile, in grado di far cadere governi, influenzare economie, abbattere confini e distruggere pregiudizzi. Rendersi conto di questo generà negli organi di controllo, paura, e timori, spingendo questi alla ricerca di rigide contromisure di autodifesa: spesso nascoste dietro il prestesto della battaglia in difesa degli interessi economici di editori e proprietari di brevetti. Indubbiamente la rete offre lati illuminati e lati tremendamente oscuri ma questo vaso di Pandora difficilmente potrà essere chiuso senza provocare conseguenze.
I grandi colossi, che gestiscono il mercato on line stimolando la larga diffusione della rete, si rendono conto delle conseguenze che avranno le misure e i limiti proposti: e si sono gia in parte mobilitati. Il paradosso è che anche mister no-privacy ZuckF-OOKemberg! si è sollevato a difesa della rete, proponendo la sua piattaforma come spazio in cui sarà prossimamente possibile condividere Filmati, Musica, Foto, File interscambiandoli liberamente. Le grandi menti che hanno investito nel web si sono gia accorte da tempo che Il futuro della rete sta proprio nei suoi internauti. Sono questi che le permettono di esistere e che la rendono ogni giorno più grande ed importante. E’ attraverso la condivisione messa in moto dalla presenza di questa ragnatela virtuale, di comunicazione sociale, economica, politica e culturale il mondo sta davvero cambiando: questo non deve per forza piacerci, ma è impossibile impedirlo. Wiky forse potrà sparire lasciandoci orfani di informazioni a volte anche inutili; il rischio più grande in realtà è quello di non poter più far muovere liberamente le idee. Sono queste infatti ad alimentare la forza e il potere rivoluzionario di internet. Gli Organismi nazionali, nati al fine di rivendicare, tutelare,proteggere, difendere e servire territori e le relative popolazioni, si rendono conto che la vera globalizzazione li spazzerà via: ed è solo questione di tempo!
Forse fra qualche anno negli e-book di storia vedremo descritto anche mister F.B come l’eroe dei due mondi: quello reale e quello virtuale. E di questo non sò se rallegrarmi!
http://wikimediafoundation.org/wiki/SOPA/Blackoutpage
http://it.wikipedia.org/wiki/Stop_Online_Piracy_Act
http://it.wikipedia.org/wiki/PROTECT_IP_Act
https://www.facebook.com/zuck/posts/10100210345757211
http://www.webnews.it/gallerie/sopa-strike/?pid=4520