Forse non tutti sanno che da qualche settimana ad Oderzo ha incominciato a muovere i suoi primi passi la “Consulta della Cultura”. Quest’organo, istituito dal comune con una votazione svolta l’anno scorso, alla quale erano stati invitati tutti i presidenti delle associazioni culturali, ha avuto una gestazione lunga ma evidentemente felice: in questo post vi spiego a mio avviso perchè.
Prima di iniziare il post e introdurmi nel resoconto della serata di ieri, mi pare giusto fare una premessa. Non scrivo in preda all’entusiasmo sfrenato generatomi dall’incontro della serata o spinto da gioia incontenibile per questo nuovo o innovativo strumento che cambierà la nostra realtà associativa.
Le mie motivazioni sono ben altre….ma cominciamo dall’inizio.
Mi ricordo ancora il giorno in cui ho per la prima volta sentito parlare della consulta della cultura. Ero a casa dei suoceri a pranzo……chissà come mai mi viene sempre da cadere sul gastronomico….. e mio suocero tirò fuori l’argomento che era stato appena nominato consigliere della consulta del VOLONTARIATO. La cosa mi suscitò una certa curiosità …..gli chiesi allora informazioni in merito: cosa, faceva la consulta, come veniva eletta, chi erano i componenti……A tutte queste domande egli mi diede una lettera dove erano illustrate le intenzioni dell’amministrazione di istituire oltre a quella del volontariato altre consulte: tra questa quella della cultura. Questo succedeva 4 anni fa, ma la delibera che dichiarava i propositi del comune era molto più vecchia (2007). Mi stuzzicava così tanto l’idea di veder nascere questo strumento, che avrebbe potuto offrire opportunità di scambio e unione alle associazioni culturali di Oderzo , che decisi, in qualità di presidente di Kantiere Misto associazione culturale iscritta al registro di Oderzo, di andare a chiedere chiarimenti all’allora assessorato alla cultura, sul perchè non avesse ancora dato il via alle procedure per istituirla.
La risposta non fù tra le più esaustive….semplicemente …..era una cosa che era rimasta sospesa tra i vari fogli sperduti e galleggianti nel mare della burocrazia.
Non voglio con questo arrogare per Kantiere Misto il diritto di paternità della consulta ma mi piace pensare che questo nostro soffiare sulle “Bronze”, assieme ad altri, possa avere aiutato a riavviare la macchina. Certo sicuramente non siamo stati gli unici a sollecitarne la nascita, ma immaginate il nostro divertimento, due anni dopo, nell’incontrare per la prima volta, il nuovo Assessore, appena eletto, e essere accolti da questo con la frase -: …qualcuno ci ha segnalato che la consulta della cultura ancora non e stata istituita. Provvederemo anche a questo:-
Ed eccoci quindi giunti qui, ai giorni nostri, a ieri sera.
Ho aspettato questi ultimi giorni, con grande trepidazione, per poter vivere ieri sera questa grande occasione di incontrare gli altri miei colleghi, presidenti delle altre associazioni. Certo molti già li conoscevo già, ma vederli tutti seduti in circolo, in una stessa stanza, presentarsi e dialogare in maniera tranquilla è stato per mè una bellissima cosa!
Certo non posso dire che la serata sia stata tutta …….wow wow, yehppa yehppa …… Dispiace infatti vedere che nonostante tutta la buona volontà, dei “Nuovi” e primi consiglieri della Consulta della Cultura, nel contattare e coinvolgere tutte le associazioni culturali iscritte nel registro comunale, una parte di queste non si sia presentata: in molti casi senza motivare l’assenza.
Beh! Pazienza non si può pretendere che sia tutto perfetto al primo colpo, che ne dite……meglio accontentarsi và! De resto trovo un grandissimo risultato che ci sia stata una partecipazione allargata e direi pure molto interessata.
L’apertura da parte di Lucia Visentin, presidentessa della neo Consulta e rappresentante dell’associazione Coro Città di Oderzo è stata ottima e ha permesso di creare un clima sereno e disteso per tutta la serata. Si è poi proceduto alla presentazione degli altri consiglieri: Marzia Val – APS ACU KANTIERE MISTO vicepresidente, Brugnera Luca – APS TIAN-D, Paolin Clorinda – CORO e ORCHESTRA in MUSICA GAUDIUM, Marchesin Luisa – CIRCOLO CINEMATOGRAFICO ENRICO PEZZUTI, Negro Matteo – Fondazione Oderzo Cultura, Roman Gualtiero – BANDA CITTADINA, Ros Giuliano e Renato di Porcia e Brugnera – nominati come componenti in rappresentanza dell’amministrazione. Sono state spiegate le finalità di questa consulta, e si è poi proceduto alla presentazione delle associazioni che erano presenti , ed è stato anche molto interessante scoprire alcune realtà associative di Oderzo che non conoscevo….Il clima come dicevo è stato disteso in alcuni momenti anche propositivo. Le associazioni presenti si sono dimostrate incuriosite dalla cosa, anche un pò piacevolmente coinvolte dalla novità. Ci sono state alcune osservazioni, e obiezioni che sono state portate a conoscenza della consulta: discorsi già sentiti, per noi di Kantiere Misto, ma niente però al di fuori del normale. Sappiamo quali sono le Problematiche che possono verificarsi nel cercare di coordinare e creare occasioni di collaborazione tra diverse associazioni. Le difficoltà, come qualcuno ieri sera ha fatto notare, sono spesso legate ai troppi impegni associativi, alla mancanza di spazi, alla difficoltà di conoscere tutte le specificità delle varie organizzazioni, alla mancanza di soldi e, aggiungo io, a volte nella difficoltà di voler condividere progetti e visibilità (la bandiera se mia e guai a chi la tocca). Nonostante tutto devo però ammettere che la serata di ieri si è svolta veramente in un clima ideale e questo nonostante tutto, pone le basi per un buon lavoro della consulta. La percezione che ho avuto è che tra le associazioni culturali vi sia una buona propensione a voler collaborare e costruire rapporti: qualcuno già ieri si è sbilanciato proponendo collaborazioni, qualcun altro suggerendo metodologie e pratiche alla consulta per svolgere al meglio il loro lavoro. Le risposte dei consiglieri sono state puntuali, chiare e anche prive di illusorie promesse o voli pindarici. La consulta personalmente mi ha convinto, penso che i suoi componenti siano validi e concreti.
Questo organo consultivo di mediazione con l’amministrazione sembra nascere sotto dei buoni auspici e sono convinto che l’associazione Kantiere Misto sarà ben lieta di dare il proprio contributo quando e se ci sarà chiesto. Scherziamo! dopo tanta attesa siamo pronti a fare la nostra parte.
Per il resto non ci resta che augurare a tutti buon lavoro, ringraziare chi si è prodigato perchè questa consulta vedesse la luce e tutti i volontari che si sono offerti per diventarne parte.
p.s.: per iniziare a dare il nostro contributo, suggeriamo alla neo consulta questo link http://www.consultacultura.it/