nella mia testa quando sto per scrivere un post avvolte succede qualcosa di abbastanza esecrabile. Una lotta tenacemente combattuta tra le mie diverse identità prende il via e si scatena subito un conflitto senza quartiere nel mio cervello: questo succede subito fin dalle prime battute del post. Le righe che seguono sono un’esempio di questa intrinseca guerra intestina che mi pervade durante l’atto di scrivere un post, anche uno come questo.!
-:Il post potrebbe iniziare così: Correva l’anno…
No forse è meglio se proviamo in questo modo: Il 2008 è stato un’anno da non dimenticare…
Se invece iniziassi con un preambolo tipo: L’associazione nacque …ma in realtà dovete sapere che…
Proviamo un pò qualcosa di mistico:Fu nella notte di plenilunio del 11 giugno 2008 che i cinque antichi fondatori si riunirono…
Che ca..ta, ma che azz de intro, ce vuole più pppatosss, de pppiù: ce stavano gli uccelli, la brezzza, er sole,, pure na papara ne lo stagno…..e in tutto sto pò pò de perfezzzione nacque er…
No No ma che scherziamo….fate silenzio un pò tutti….che mi sto concentrando …..: questa nostra avventura iniziò 10 anni fa proprio così…:-
Con l’esempio sopra esposto, spero di avervi fatto capire quindi la mia difficoltà nel riuscire a portare a casa un’intero post e da questo ne deriva poi la mia conseguente delusione se qualcuno non lo legge o lo critica perchè troppo lungo.
Detto questo…penso sia il caso di tornare a noi e al nostro post, ma prima mettiamo sul giradischi (nota vintage) qualcosa di serio e poi andiamo a cominciare.
Colonna sonora del post : House of Pain “Fine Malt Lyrics”per capirci quello di Jump Around. Scrocchio di dita delle mani …Crick crack…collo evvvai che si inizia.
giugno 2008 COME NASCE UN’IDEA:
Per onestà devo dire che l’idea di fondare un’associazione non fù scaturita da un parto geniale orfico: non ci svegliammo un giorno di colpo trovando il coniglio nel cilindro. La genesi è ben altra. non voglio arrivare alle calende greche ma vi basti sapere che vi era un gruppo di ragazzi che si trovavano a Conegliano ed erano appassionati di tutto quello che era hip-hop ( graffiti, breack dance, rap, djing…), adesso qualcuno potrà pensare al gruppo di writers “la Cremeria” ma in realtà io mi stò riferendo ad un gruppo di ragazzi molto più allargato e che comprendeva tutti quelli che frequentavano alla fine degli anni 90 il parcheggio di “CONEY-ILANDS”, che oggi noi chiamiamo PARK PITTONI. Era il 1995 e, a questo punto concorderete con me che gli House of Pain ci stanno, in quel posto un gruppo MISTO di persone di interessi, passioni, età, gusti, stili e colori differenti si ritrovavano con regolarità quasi maniacale ogni fine settimana se non anche ogni giorno. La compagnia bazzicava anche altri spot dove si poteva skeitare ma quello era l’unico dove si poteva anche dipingere liberamente, e le pareti, wow, erano la cosa più grossa che avessimo mai visto ed era tutta nostra! Qualcuno (onore al merito di Mr. Webster aka Gianluca Poppi – LAC bro NSN Crew) sera fatto il culo per chiedere i permessi e con tenacia, pazienza e l’aiuto dell’allora neonato Progetto Giovani, aveva portato a casa l’agognato permesso.
Il giorno che iniziammo a dipingere in quella ormai storica Hall of Fame, era una giornata uggiosa, c’erano pozzanghere sul pavimento e pochissime macchine: non c’era la quantità di auto che c’è oggi, i parcheggi erano tutti gratuiti e lo stallo non era così conosciuto. Venirono pure dei fioi da fuori : Vicenza, Mestre… fù un gran giorno e mi ricordo ancora le risate, la foga di imbiancare : di più, più su, ancora e ancora, aste rulli pennelli e il colore non bastava mai….sembrava così immenso.
Gli operatori storici Marina Carosi e Raimondo Piaia avevano l’entusiasmo di chi stava facendo una grande cosa, divertente, originale, coraggiosa, avrebbero fatto la differenza. Nessuno di noi penso, aveva però capito fino in fondo quanto quella giornata avrebbe cambiato le nostre vite.
Col senno di poi sono abbastanza sicuro di poter affermare che fu quel giorno a far capire a quel gruppo di ragazzi che dalla collaborazione con l’amministrazione si potevano ottenere grandi risultati.
Ora dovete scusarmi , anche se potrebbe non sembrare centrare con la storia di KM, questo preambolo era dovuto: tranquilli lo fermo qui, altrimenti per malinconia e voglia di immergermi nei cari affetti del passato continuerei a scrivere e perderei il punto del post…..magari approfondirò la storia di questi ragazzi in un’altro post (Peace Bro Ken).
Tornando a noi : la primissima volta che questi ragazzi usarono le parole “fondare” e “associazione” insieme lo fecero per trovare un modo efficace di poter dialogare direttamente con l’amministrazione di Conegliano in merito alla proposta di realizzazione di uno Skate Park ( che tra l’altro non mi risulta essere ancora costruito).
Dal fatidico giorno al Park Pittoni a quella primordiale idea associativa erano passati degli anni, i ragazzi erano cresciuti, alcuni operatori del PG cambiati e diveniva importante per questo gruppo di giovani adulti trovare strade e forme differenti di dialogo con il comune. Altro nome importante in questa fase e quello di Paolo Peruzza, primo propositore dell’idea. Purtroppo questo primo approccio al mondo associativo fallì. Non sò dare una spiegazione: poco motivati forse i fondatori, troppo giovani, immaturi ed impreparati al compito e alle responsabilità, oppure semplicemente non sufficiente la determinazione a voler raggiungere la meta che forse non era così ambita, molte idee e tanto confuse? Mah non possiamo saperlo, fatto stà che quel primo tentativo non portò a niente di fatto ma ebbe solo il compito di allontanare qualcuno dagli altri e spegnere un pò l’entusiasmo.
Quella prima prova di primordialeorganizzazione mai nata, aveva però avuto un merito…non era passata senza lasciar traccia anzi aveva instillato un semino, un riverbero: avete presente il film “INCEPTION” (grandi sia C. NOLAN che DI CAPRIO), nella mente di uno di quei ragazzi era stato inserito un germe e questo sarebbe cresciuto, cresciuto… contaminandogli la mente, non lasciandolo dormire, aprendogli gli occhi su un mare di possibili variabili e opportunità. In quel preciso momento io, Alessandro Alemanno aka SPAZIO (LAC bro – NSN Crew) avevo deciso che un’associazione sarebbe nata prima o poi: questo fù il punto di partenza di KM.!
Altri anni passarono il gruppo di quei ragazzi cresceva, si allargava e più maturavano loro e più in realtà si allontanavano… il Park Pittoni è stato per molto tempo ancora un luogo di incontro per loro ma ad un certo punto, come per tutte le fiabe, la storia finisce e a dipingere i muri e a ritrovarsi in quel posto rimasero solo i ragazzi del gruppo de La Cremeria. Questi nel mentre, si erano strutturati in modo a se stante, con nuove collaborazioni, nuovi inserimenti e anche giri diversi, prendendo lentamente le distanze dal gruppo originale dei ragazzi delPark, pur mantenendo buoni rapporti con qualche storico contatto. E qui ne inizierebbe n’altra di storia, quella che riguarda 11 Writer Veneti e Friulani con la stessa passione per il dipingere, le crew tedesche e francesi, lo stile e le paretone a tema. Non me ne vogliate, ma stò parlando di KM e non ho proprio voglia di immergermi troppo nei ricordi, se nò qui finisce male… tra lacrimucce e bicchieri de rum! Prometto che in un’altro post parlerò pure di loro…più avanti però: Graziano non volermene!
Perchè allora li citi se non intendi raccontare sta storia? direte voi! Il fatto è che è di fondamentale importanza, per la Nostra di storia (quella di KM) parlare di un posto a Udine dove questi ragazzi dipinsero per la prima volta insieme, firmando con lo pseudonimo collettivo di LAC – LA CREMERIA. Era un ferragosto ed era il 1996 , me lo ricordo bene perchè quel giorno mia madre mi telefonò sul cell. dell’epoca, per avvisarmi che un mio caro amico d’infanzia, giovanissimo si era appena ucciso in moto. (rip. Giuseppe Luciano). Quel giorno dipingevo per ricordare un’amico e attorno a me nasceva un gruppo che avrebbe fatto dell’amicizia la sua più grande forza. (lacrimuccia)! Il posto dove facemmo questa prima parete è un’ Hall of Fame non solo storica ma mitologica per chi vi ha visto crescere, passare e dipingere e sto parlando del fantomatico Parco Dei Rizzi, per noi era semplicemente:
il KANTIERE!
Avete visto che avevo ragione! Questa mia ultima divagazione era importante.
To be continued………