La prima volta non si scorda mai!
Sembra strano pensare che un’associazione possa recarsi all’Università come soggetto partecipante ad una discussione di Laurea. Effettivamente questo fatto ha incuriosito vari soci e simpatizzanti del Kantiere! Anche se l’anno scorso, a Dicembre, l’associazione è stata invitata dallo IUAV a Venezia, come relatore, per presentare il progetto interculturale di riqualifica urbana “Impronte Future” svolto a San Donà di Piave. L’iniziativa “La città di chi? Fare città interculturale.” è stato curata dal Prof. G. Ernesti e Cà Tron ha ospitato i diversi relatori durante tutta la giornata. Questa è stata la prima volta che un’Istituzione Universitaria ha richiesto la presenza dell’associazione per parlare agli studenti e professori di urbanistica e riqualifica.
Entusiasmo ed emozione per la I° discussione
A Gennaio, l’associazione viene contattata dalla Prof.sse R. Minello, per chiedere all’associazione la collaborazione di avviare un progetto di Urban Art con uno studente universitario iscritto all’ultimo anno di Scienze della Formazione e dell’Educazione, nonché coordinatore della comunità terapeutica Toricelli di Terni. Il progetto sarebbe diventato parte integrante della tesi che aveva obiettivo di individuare pratiche educative e riabilitative con approcci innovativi, come appunto i Graffiti e l’arte Urbana in generale. La realizzazione del progetto era suddivisa in varie fasi, nelle quali l’associazione veniva direttamente coinvolta: realizzazione di un bozzetto, preparazione del muro e realizzazione del disegno. La partecipazione al progetto è stata un’esperienza coinvolgente e ricca di stimoli relazionali, professionali e sociali per tutti i soci che hanno partecipato, ma anche, anzi soprattutto, per gli utenti della comunità ( vedi post UN (LUNGO E BREVE) WEEKEND). In seguito all’esperienza pratica svoltasi ad Oderzo, presso la Hall of Fame, e al buon risultato ottenuto, grazie alla professionalità dimostrata da parte dei soci coinvolti, viene chiesto al presidente dell’associazione di presenziare alla presentazione della tesi come Esperto esterno e seguire direttamente la stesura della tesi stessa.
Il 24 luglio 2018 è il giorno dedicato alla discussione della tesi, il presidente dell’associazione Alessandro Alemanno in rappresentanza dell’associazione, partecipa come ESPERTO e co-relatore alla tesi di Luca Eusebio dal titolo “Street Art: quando un muro unisce e non divide. Un murale per vincere i pregiudizi” presso l’ Unicusano.
La tesi in oggetto ha analizzato il mondo della Urban Art da un punto di vista storico e come movimento artistico ancora in evoluzione; in particolare la tesi si è soffermata sulla parte sociale di quest’arte e la sua potenzialità nel suo utilizzo in campo educativo e rieducativo come Arte Terapia. I protagonisti di questa tesi sono senza dubbio la comunità Toricelli, con i suoi utenti; l’associazione Kantiere Misto, con i suoi professionisti legati all’Arte Urbana e all’educazione ed in fine, ma non per ultimi, i Graffiti, con la sua valenza sociale.
Dal nostro punto di vista, questa esperienza è stato un ulteriore tassello di un puzzle incompleto, ma in via di definizione in quanto è stato indispensabile per capire meglio quale sia l’effettiva mission dell’associazione stessa e le potenzialità in essere di questa Arte in evoluzione. Ringraziamo tutti sentitamente in particolare la Prof.ssa Rita Minello, Luca Eusebio, gli “artisti” speciali della Comunità Toricelli e i soci volontari.
Marzia, Balena, Val