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Bravo Bravissimo………. Grazie….Graziella e Grazie arr…..GH!

Buon dì a tutti quelli che leggono questi miei post……

Questa volta voglio togliermi una piccola soddisfazione e parlare di come si sente uno che dipinge un muro, quando alle sue spalle si ferma qualcuno ad osservarlo.

Parlo di quest’argomento in quanto una settimana fa ero a svolgere un lavoro su delle saracinesche e per tutta la giornata ho avuto la sensazione di essere molto sotto osservazione….

Devo dire che la via dove erano situate queste due serrande non è una via principale della città ma è una strada abbastanza frequentata, visto che in prossimità del sito si trova una chiesa, una scuola ed un parco…..quest’ultimo anche abbastanza grande…….:suvvia direi GRANDE!

Non nominerò la città, perché non mi sembra corretto farlo…. ma posso dire che è bella grande e vicino a Venezia! (capisch ammmè)

La giornata lavorativa è iniziata, a dire il vero, molto piacevolmente…….con un’incontro cordiale con un condomino dell’edificio dove sono situate le vetrine in questione.  La persona molto gentile ….. mi si avvicina e mi suggerisce di spostare il mio veicolo (Furgone) un pochino più avanti e anzi sposta pure la sua macchina per lasciarmi più posto aggiungendo “.. che poi i passa e i ghè mette la multa…. e prenderla co te si qua a  guadagnar do schei (due soldi) no le il caso!”  Ringrazio e porgo un’altrettanto cordiale saluto e ringraziamento.

Accendo la radio per avere un po’ di compagnia ed inizio a lavorare.

Da quel momento in  poi la giornata è stata tranquilla, fredda ….,abbastanza aggiungerei, e ventosa.

Io con la mascherina, i miei guanti in lattice, il berretto con il paraorecchie e il giubbottino con il collo sollevato……abbiamo retto benissimo agli spifferi e abbiamo proceduto con buona lena per tutta la mattinata senza fermarci un’attimo……..o QUASI direi!

Infatti….mentre la musica proveniente dalla radio scandiva il mio incedere lento e costante, su e giù dalla scala, ……ogni tanto qualcuno si fermava alle mie spalle…..

Ora io sono abituato da anni a lavorare con gli occhi puntati addosso e quindi ci faccio veramente poco conto…… ma devo dire che domenica scorsa è stata un po’ una giornata particolare, in merito a questo fatto! Vado subito a spiegare il perché: devo intanto sottolineare che non mi aspettavo ci fosse tutto questo viavai di gente……. Non era tantissima ma  io inizialmente ero dell’idea che sarebbe stata una giornata molto tranquilla dal punto di vista del passaggio di passanti, del resto era domenica e mi immaginavo che la strada sarebbe stata molto meno frequentata….. e invece mi sbagliavo.

Vecchietti, famiglie, ragazzi con o senza skateborard, uomini e donne a passeggio con i loro rispettivi cani……. bimbi grandi, piccoli, medi…..uomini solitari e donne solitarie…. e un gestore di locale…… su cui ritornerò più avanti.

La cosa interessante di tutta questa umanità passante è che mentre io alacremente mi davo da fare per svolgere e terminare il mio lavoro… la maggior parte di quelli che camminavano dietro le mie spalle…… osservandomi incuriositi, proseguivano come se niente fosse.

Ogni tanto un bravo, bravissimo o un complimenti molto bello……. mi arrivava addosso da qualche voce veloce di passaggio ed io, voltandomi, altrettanto velocemente ringraziavo riprendendo a lavorare.

Mi stupisce sempre un po’ il fatto che la gente non si fermi nemmeno un’attimo…… certo non fraintendetemi fanno piacere i complimenti ma non mi dispiace nemmeno quando qualcuno decide di arrestarsi e incominciare a parlare un po’ con me.

Quando succede però, il più delle volte l’argomento è purtroppo sempre più o meno lo stesso e viene introdotto da una frase che suona più o meno sempre nel medesimo modo:  ” bello proprio bello il suo lavoro, è proprio bravo…..” e prosegue” questi sono bei lavori altro che quei scarabocchi fatti sui muri di notte …….!  La discussione quindi diventa una dissertazione su legalità o illegalità e sul fatto che le scritte sono brutte e i disegni…….Bellissimi……. e questo indipendentemente da cosa  io abbia dipinto che sia una scritta o un disegno o un disegno con una scritta o una scritta dentro al disegno.

Non so quante volte ormai ho sentito questa storia….. ed è sempre uguale …. Vi domanderete ora quale sia la modalità con cui si conclude solitamente questa discussione e la risposta è: un’altro complimento, un saluto e la persona che si è liberata del suo pensiero e della sua critica se ne va riprendendo la sua strada tutta contenta e beata, come se abbia svolto una missione per conto di tutta l’umanità.

Esiste poi un’altra categoria di passanti, quelli con figli…. che commentano con i loro piccoli il tuo operato dicendo: vedi che bravo che è il signore…..ti piace vero, la vorresti una cosa così nella tua cameretta.  Non per disprezzare l’idea ma verrebbe da dire al genitore …. “ma se invece mi comprassi un quadro o magari mi proponessi di fare qualcosa di più edificante….? Non è che faccio solo serrande con i pupazzetti…cacchio!”

Ora per la piega che sta prendendo questo post sembrerebbe che io fossi un’ingrato e non apprezzassi di essere interrotto, mentre lavoro, dalla gente complimentosa…..ma non è così.

Infatti io sono un grande chiacchierone e quelli che mi conoscono bene lo sanno. Mi piacerebbe però ogni tanto avere qualche discussione un pelo più interessante e stimolante. La gente però quando guarda lavorare qualcuno con gli spray…parte già con il presupposto che sia uno che lo fa per passione e che sia parte di una grande famiglia: quella dei “WRITERS”.  Ci sono poi i passanti che fanno i complimenti a tutta la categoria ” …. siete proprio bravi…… ” ma SIETE CHI? Altri ti raccontano “…..di aver visto qualcuno al mare bravissimo che con le bombolette su un cartoncino faceva velocemente dei paesaggi bellissimi” e ne vendeva tanti anche ….. e a me verrebbe da aggiungere e e e…echissene….! Il fatto è che oltre a luoghi comuni e a credenze varie sulla categoria dei Writers .. .esiste quindi la suddivisione in W. buoni o anche definiti “artisti” e i W. cattivi o anche detti “vandali” o “spegazzatori” (uno spegazzatore è chi scarabocchia i muri per intenderci).

Ora voglio svelare qui di seguito un segreto: questa distinzione non ha senso di esistere..!!!!!! Spesso chi fà lo “spegazzatore” è pure Artista, solamente che in spazi diversi fà cose diverse.

Detto questo, verrebbe da domandarsi cosa si può o non si può definire Arte.

Non sono uno storico dell’arte o un grande esperto della stessa ma penso che questo dilemma accompagni l’umanità, molto probabilmente da quando il primo uomo ha tracciato una linea sul muro di una caverna…..e dico questo in senso ironico. Questa domanda ancestrale, su cosa sia o non sia Arte, sono convinto alberghi nel profondo in tutti quelli che confrontano vandali e artisti solamente con parametri  di tipo estetico e personale, senza ulteriori approfondimenti: per capirci me piase o no! ( si comprende il mio spirito ironico?)

Ora partendo dal presupposto che i Graffiti sono sicuramente un’espressione personale, avvolte artistica ma non per forza volutamente artistica. Essi sono spesso e volentieri manifestazione di una personalità ecogentrica, egomaniaca e forse in alcuni casi anche disturbata.  Si vuole fare graffiti perché si ama molto se stessi e si crede profondamente nelle proprie potenzialità. Inoltre si vuole dimostrare al proprio io e  agli altri quanto si è bravi e quanto si vale.  E’ una sfida personale a superare i limiti……di diverso tipo, fisici, sociali, estetici, politici e anche legali ……. Tutto questo, anche se possiamo prenderlo come assioma, non è sempre valido e applicabile a tutti i Writer, anzi potremmo dire che ogni Artista che realizza Graffiti  fa storia a se!

L’argomento è molto complesso, per poter essere affrontato in due righe di un post, ma purtroppo lo stereotipo del ragazzino writers che usa le bombolette, spesso in maniera naif, appiattisce tutto e riduce la pur dignitosa Arte del Graffito a semplice pratica per hobbysti, per giovani appassionati della bomboletta e per vandali. La figura del writer o dell’aerosol artist PROFESSIONISTA non è proprio compresa tra le figure lavorative professionali, almeno in questo paese: l’Italia.

Quindi tornando alla mia giornata davanti alle serrande……vorrei proseguire riportando alcune domande e frasi che mi sono state rivolte in quella e aggiungerei anche in altre occasioni, del tipo: ” ma ce ne hai di lavoro?”, ” Ti pagano o lo fai per divertimento?”, “ma lo fà per lavoro?”, “disegna così, quello che vuole o c’è un disegno?” etcc. etcc.

Ora io non ho nulla contro la curiosità della gente ma penso che dopo anni che faccio questo LAVORO e sottolineo LAVORO…. sia parecchio demoralizzante sentire commenti stupidi e vedersi porre domande di questo tipo, non siete d’accordo con me? Pensate quale potrebbe essere la reazione dell’idraulico che vi viene a casa, se voi gli domandaste ,mentre è indaffarato sui vostri scarichi, se lo fa per lavoro o per hobby.

Io non sono un’idraulico ma sono un professionista e mi irrita il fatto che la gente spesso e volentieri non consideri questo, solamente per lo strumento che utilizzo: la bomboletta spray, se usassi il pennello però avrei una dignità di tipo diverso… E QUESTO LA DICE TUTTA!

Serbo per ultima, la descrizione dell’unica proposta di lavoro che ho ricevuto quel giorno, lavorando davanti a quelle serrande, nonostante il viavai continuo di passanti.  Vi ricordate che all’inizio del post ho citato la figura di un gestore di locale che mi si sarebbe avvicinato mentre stavo lavorando? Premetto che prima di approcciarmi ha tentennato non poco. Qui di seguito vi descrivo la discussione che abbiamo avuto:  inizia lui ” Scusa posso disturbarti un’attimo?” ed io cortesemente ” Prego non c’è problema” e quindi incomincia la sua richiesta ” no perché ti ho visto, che stai lavorando,  molto bello  sei bravo…!” io ringrazio e poi lui prosegue ” beh se poi puoi passare nel locale qui a fianco, la pizzeria, che ti voglio far vedere una cosa che forse tu…..puoi essere  utile” …….io lo guardo un po perplesso  ma dico ” va bene…. vuoi anticiparmi qualcosa?” e stimolato a dovere ecco che mi rivolge la sua richiesta ” è perché sai, è venuto un ragazzo a mettermi apposto la porta dei bagni, me la stuccata ma non ha finito…. e la parte non è verniciata …..e allora magari  pensavo che potresti darmi una mano….. Beh senti dopo quando hai finito passa di là che ti faccio vedere e se puoi…..” io lo osservo, sfoggio un sorriso di convenienza… e gli rispondo cortesemente ” va bene ….non ti garantisco niente… ma dai poi vedo di passare..” lui ringrazia e tutto bello e contento se ne ritorna nella sua pizzeria. Penso di non dover aggiungere commenti o spiegare  perché in quel posto non ci sono entrato per niente e anzi sottolineo il fatto che, appena avevo finito il mio lavoro, molto velocemente sono salito sul mio furgone e mi sono diretto verso casa….. Ma una domanda interiore mi attanaglia da allora: cosa ha visto in me quel tizio….cosa gli ha fatto pensare che potessi essere la soluzione al suo problema……Cioè per spiegarmi meglio , io son li a dipingere due saracinesche con un soggetto artistico/decorativo, realizzando il disegno che pubblico in questo post, e sto tizio mi viene a chiedere di verniciargli la stuccatura della porta dei CESSI: ma che razza di tizio sei? Che associazioni fa il tuo cervello?

Dovrò tenermi la mia curiosità e anzi sono felice di tenermela….ma verrebbe da dire, a sto tizio e a quelli come lui, la frase che il mio grande amico Graziano (R.I.P.) era solito dire in risposta ai loro interessati complimenti…” Grazie, graziella e grazie ar C….O!

e mo così concludo, con le foto di questa commissione.

IMG_2776

Niente complimenti, se volete farli, e nemmeno i commenti sono graditi…. è solo lavoro ed è quello che mi è stato chiesto di fare.

Per chi invece vuole divertirsi aggiungo : Geni delle serrande, che non siete altro, unitevi e date un’occhio alla lampada e alla sua scritta spaziale! ( Giusto perchè sono un Writer e faccio scritte non spegaz)

Il mio nome è SPAZIO – (LAC) e sono un Writer e Aerosol Artist,  in pieno effetto dal 1991!

 

 

 

 

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