“Vorrei scrivere oggi un post leggero e ilare come spesso faccio.. ma non sono per niente dell’umore giusto, quindi potrei picchiettare su questi tasti tutto il malcontento e il mio malumore… e invece sono qui d’avanti allo schermo ad anoiarmi e a pensare a qualcosa di interessante di cui parlare e da raccontare….. Purtroppo la voglia di scrivere, di qualsiasi cosa si tratti, fa fatica a manifestarsi in me e mi sa tanto che alla fine questo post sarà vuoto, inutile, noioso e stanco come parte di questa giornata…..
Cosa potrebbe rivitalizzare lo scrittore che è in me?, Cosa potrebbe stimolare la mia curiosità. Cosa può stuzzicare la mia creatività al punto da farmi vincere la pigrizia di stare un pomeriggio sul divano?”
Non lo so proprio , ma ecco che in aiuto mi giunge una frase letta da mia moglie che sta qui d’avanti a me a scrivere i suoi appunti.
La frase è “I HAVE A DREAMS” . Il libro che porta in calce questo motto, è l’agenda che le ho regalato per Natale. Interessante è il fatto che chi ha concepito quell’oggetto vi abbia posto come incipit quella celebre espressione. Quasi a voler sottointendere che quella particolare agenda debba essere la depositaria dei sogni per il 2020, del suo proprietario.
Io quando ho fatto il regalo avevo pensato che potesse, per lei, essere uno strumento di lavoro e di programmazione….Se avessi scelto io l’incipit, pensando al mio amore, avrei magari usato una cosa tipo “Yes I CAN”.
“I HAVE A DREAMS” sottintende che l’utilizzatore abbia uno spirito libero e creativo e una predisposizione a voli pindarici e imprese fantasiose (non che mia moglie non sia la persona giusta). Mi domando perchè proprio questa e non un’altra frase, cosa voleva sottointendere l’autore di questa agenda. Aggiungo inoltre che sarei veramente curioso di incontrarlo e scoprire se ha veramente dei sogni scritti, nella sua, di agenda.
Trovo che una frase come questa, sia molto ottimista, stimolante, di sprono e poetica. Mi domando anche quanti l’abbiano presa come motto motivazionale. Inoltre se invece di regalarla l’avessi ricevuta in dono, come avrei interpretato quella semplice affermazione. Mi sarei fatto scivolare tutto addosso senza reagire o avrei colto quella sottile provocazione al volo. Purtroppo non sò darmi una risposta ma questa cosa mi lascia un poco perplesso e stimola una mia riflessione che vorrei condividere con chi legge questo blog. Non vi è mai capitato di leggere delle cose per sbaglio, ricevere degli stimoli esterni casuali, vedere nei fatti che accadono suggerimenti per il vostro vissuto reale? Cerco di spiegarmi con un esempio… “Immaginate di essere un passeggero di un treno che scende ad una stazione X e dovete prendere una coincidenza. Al momento della discesa una signora grossa vi si para d’avanti e inizia a scendere lentamente spostando le sue 6 gigantesche valige. Ora qualcuno potrebbe obbiettare che potreste accellerare la discesa della signora dandole una mano, oppure chiedere educatamente permesso e farvi largo con un po’ di forza superandola e scendendo. Potrei replicarvi che magari potrebbero gia esserci degli aiutanti lenti al lavoro, oppure dicendo che in questo rol playng non siete tipi da spallate di forza e dall’ indole decisa. Resta il fatto che questo ostacolo si frappone fra voi e la vostra coincidenza che immancabilmente perdete appena riuscite a mettere i piedi giù dal treno. Imprecando salite sul convoglio coincidente successivo che arriva dopo 2 ore rispetto all’orario che avete previsto. Vi sedete nella 6° carrozza, in uno dei tanti posti liberi, e alla fermata successiva l’amore della vostra vita sale sul vostro stesso treno e si siede giusto davanti a voi…… con una valigia ingombrante che subito senza pensare vi prodigate nell’aiutare a sistemare. Il resto è storia felice d’amore.
Concludendo, se la grossa donna non vi aveste fatto perdere la coincidenza voi non avreste mai goduto di un “felice e contenti” col vostro amor e aggiungerei, per chi ci crede, che “L’universo” vi ha inviato vari messaggi che consciamente o inconsciamente avete deciso di seguire……”le 6 valige, la carrozza sei, il solerte aiuto……etcc.
Questo esempio non vuole convincervi dell’esistenza di un destino predestinato o di altre cose che potremmo definire paranormali…
La mia idea è che spesso non ci rendiamo conto di quanto l’ambiente in cui siamo immersi tutti i santi giorni, ci influenza e condiziona.
Dopo questa mia digressione, torniamo a questo punto alla questione di partenza…… dove potrebbe portarci una semplice frase come “I HAVE A DREAMS” scritta su un’agenda e regalata alla persona sbagliata (e non sto parlando di mia moglie)? Supponiamo che un tizio sociopatico o psicopatico ricevesse un tale regalo…..Mi domando di quali incubi si potrebbe riempire un tale libro se il messaggio fosse da “questi ” preso alla lettera?…. Una cosa così ti può dare da pensare. Quante piccole cose come questa possono fare la differenza? E se la stessa agenda fosse in mano ad un vero sognatore ottimista? Mi viene da domandarmi cosa direbbe il produttore dell’agenda leggendo tutte queste mie strampalate riflessioni invernali….. forse penserebbe che non mi passa proprio un c……..zz! Non vorrei passare per un matto….. non è che non ho niente da fare è solo che riflettere sulle piccole cose mi aiuta a dare il giusto valore a quelle grandi.
Quante piccole opportunità, o coincidenze ci capitano ogni giorno e quante di queste, riusciamo a coglierne. Stimoli, suggerimenti, casualità, scelte…..chiamatele come volete….. questo enorme puzzle di momenti che è la nostra singola vita si incastra con quelle di molti altri attorno a noi ma non solo. Ecco quindi che la banalità di una scritta sull’intestazione di un libro può arrivare a fare la differenza. Il post ormai volge al termine e non sò cosa ne pensiate di questa mia riflessione e di me. CHIAMATEMI PURE MATTO, STUPIDO O IDIOTA NON MI IMPORTA….. IO MI REPUTO SOLO UN INGUARIBILE SOGNATORE e quindi incomincio a scrivere!