Ieri ufficialmente si è dato inizio alle danze di #URBANITE: progetto che nasce con l’intento di dare continuità e visibilità a questa realtà artistica-giovanile, spesso clandestine, con la finalità di promuovere le potenzialità creative ed espressive dei giovani artisti, tramite l’incontro transgenerazionale, incentivando la pratica dei graffiti legali. Nel contempo si prefigge di combattere il degrado urbano di alcune pareti del territorio migliorandole ed abbellendole. L’associazione Kantiere Misto, organizzatore e ideatore del progetto, ha ben chiaro gli obiettivi generali e specifici e sin dal primo incontro, infatti inizia la riqualificazione del territorio, riprendendo per mano il sottopasso del Brandolini di Oderzo, e favorisce l’incontro e il confronto sulle esperienze artistiche tra le nuove e vecchie generazioni.
Passare al sottopasso e vedere giovani artisti, affiancati da artisti con pluriennale esperienza che dipingono insieme per riqualificare una zona degradata è confortante e un bell’auspicio per i creativi del territorio. Lo staff era composto da ben sei ragazzi alle prime esperienze, ma con tanta voglia di mettersi in gioco e sono: Vlad, Max, Pippo, Elia, Matteo e Fabio affiancati dagli artisti conosciuti come Spazio e Bacon. I nostri cari amici Leandro e Marco si sono messi a disposizione per documentare l’inervento e mantenere le pubbliche relazioni con i passanti spiegando i principi etici e sociali dell’arte urbana (educazione alla legalità, alla non violenza e al multiculturalismo).
Credo, che in questo periodo storico speciale, sia molto importante trovare dei mentori, disponibili a sostenere i giovani artisti, sopratutto agli inizi. Non è solo un sostegno crativo ma va oltre, il sostegno comprende nell’accompagnare i giovani anche nelle fasi burocratiche, promuovendo la cittadinanza attiva, dandogli la possibilità di fare esperienza diretta con le amministrazioni e di potersi confrontare rispetto ai vari temi legati alla vita stessa. La cooperazione, il confrontarsi, il divertirsi insieme e dipingere in crew, sono il file rouge per Kantiere Misto, infatti già da anni lavora per promuovere la creatività nei giovani, tramite il progetto Cromosoma Kappa e #IRENE MOBILE.
Si ricorda per chi non lo sapesse che il sottopasso di Oderzo è una Hall of Fame, ovvero un’area date in concessione dall’amministrazione opitergina per la libera pratica dell’arte urbana. Dall’esperienza dell’associazione Kantiere Misto, si è rilevato che queste aree spesso sono poco conosciute e non utilizzate per la loro potenzialità, è per questo motivo che vuole riqualificare tale area, cooordinandone l’utilizzo, inoltre si prefissa di censire e mappare le aree già presenti sul territorio e favorirne l’individuazione di nuove.
Il progetto è ambizioso, in quanto si ripromette di coordinarne l’utilizzo e promuovere anche una nuova forma di turismo legata a questo fenomeno, creando una offerta turistica alternativa. L’offerta è rivolta sia agli artisti e a coloro che amano questa forma d’arte. La mappatura e il censimento sarà visibile e individuabile tramite sito e App.
Ora delineato indicativamente gli obiettivi del progetto, lanciamo un’appello a tutti coloro che hanno la voglia di vedere riqualificata una zona urbana con dei murales, di segnalare all’associazione Kantiere Misto i muri disponibili. L’appello è per tutti: amministrazioni, enti pubblici e privati nonché cittadini.
Wahl-Balena