Ben ritrovati!
Questo post è e sarà forse uno dei pochi contenente una ricetta veramente PREZIOSA.
Voi le avete mai fatte le marmellate? O in generale avete mai provato l’ebrezza di sterilizzare barattoli di vetro per conservarci dentro qualcosa e poi riporlo in dispensa?
Io no. Infatti la ricetta di cui vi parlerò nasce come esperimento, e anche decisamente ben riuscito.
Vi devo però una spiegazione.
Io ero tutta gasata per questa nuova avventura dedicata alle conserve, ma ero anche decisa ad usare delle materie prime “di stagione”. Ora, avete presente il reparto frutta del supermercato? Ecco, togliete i 4/5 dei prodotti e vi rimarranno quelli stagionali. Circa, boh, 10? Hahahahhahaha. Certo, iniziano le prime fragole, ma è anche vero che prendendo delle piantine, come ogni anno, avrei la mia scorta più avanti. Così come more, mirtilli e lamponi.
LA COMPOSTA DI MELE VE LA MAGNATE VOI… (Senza offesa, la mela cotta è qualcosa che ABORRO, e infatti, qui tra le mie ricettine la troverete ben poco) ….e di pere pure.
Verze, cavolfiori, e via dicendo mi sembravano poco indicati…
Le arance, boh, anche si, però, che palle.
SBAM! Mi si presentano davanti dei limoni bellissimi, giallissimi e biologicissimi.
Vai, ne prendo una dozzina, anche se mia mamma mi guarda con una faccia strana.
“Cos’è, non vuoi più cagare?”
Mamma è simpatica.
Questo è per gli amanti dei pizzicorii alla lingua. Per gli amanti dei gusti decisi e pungenti, ma soprattutto per gli adulatori del limone.
Si tratta di un curd: una crema diffusissima nei paesi anglosassoni, a base di frutta, zucchero, burro e uova. (Chiudete la pagina se siete a dieta) Si mangia proprio come una tradizionale marmellata: fettina di pane o fetta biscottata, velo di burro e curd sopra.
Nello specifico, questa vi consiglio di usarla come crema per farcire biscottini e crostate. Io oggi ad esempio l’ho usata per delle crostatine integrale che vi farò vedere nel prossimo appuntamento.
L’unica pecca, ma a cui non c’è alternativa, è la cottura: tutta a bagnomaria.
Lemon curd
12 limoni BIO, non trattati.
200g di zucchero
200g di burro
6 uova
Con un pelapatate togliete la buccia a 3 limoni, avendo cura di prendere solo la parte gialla, senza il bianco.
Spremete tutti e 12 i limoni e metteteli nella ciotola che userete per il bagnomaria.
Fate bollire l’acqua.
Aggiungete al succo dei limoni le scorze, il burro a pezzetti e lo zucchero.
Mescolate, e mettete sul bagnomaria.
Rompete a parte le uova e tenetele da parte: sarà l’unico momento in cui lascerete la pentola sola.
Sbattete con la frusta finchè non avrete ottenuto un liquido omogeneo.
Aggiungete le uova e continuate a sbattere.
Noterete, mescolando (meeeeeeeescolate sempre, così tonificate anche i muscoli, sù!), che la crema acquista man mano consistenza.
Filtrate con un colino e rimettete sul fuoco.
Continuate a meeeeeeescolaaaaaaare fino a quando la crema sarà più densa. Io faccio la prova con un cucchiaio immergendolo e tirandolo fuori; la crema deve coprire il cucchiaio e quasi coprirlo.
Invasate in contenitori di vetro precedentemente sterilizzati, chiudere e mettere a raffreddare capovolti per creare il sottovuoto.
La lemon curd ha una durata minore rispetto alle marmellate, visto le uova (che comunque sono cotte).
3-4 mesi chiuso, in dispensa e una volta aperto 2 settimane in frigorifero.
Come sterilizzare i barattoli.Mettete un canovaccio pulito (senza residui di detersivo) sul fondo di una pentola, adagiate tappi e barattoli e coprire d’acqua. Far bollire per 15 minuti. (ehi! 15 minuti dall’inizio del bollore).
Far asciugare su un canovaccio pulito capovolti.
Oh, che dite, provateci.
Come primo esperimento a me è andata benissimo, di 5 vasetti 2 sono stati regalati, e uno, come vi ho detto prima è diventato il ripieno delle crostatine integrali per i nipotini.
Io sono ancora più gasata di prima, dai che arriva la stagione buona, e il mirtillo ha fatto le gemme… basta aspettare…